Teatro

Il fascino immortale di 'Madame Bovary' a Foligno

Il fascino immortale di 'Madame Bovary' a Foligno

Nel 1856, quando fu pubblicato, il romanzo 'Madame Bovary' scosse profondamente l'alto senso di rispettabilità dei guardiani della pubblica morale e Flaubert fu processato come autore di un'opera indecente. Oggi è uno dei testi più letti e rappresentati a teatro

Doppia recita in Umbria per la messinscena di Madame Bovary, mercoledì 23 novembre (ore 21) al Teatro Politeama Clarici e al Teatro Luca Ronconi di Gubbio giovedì 24 novembre, sempre ore 21.

Lucia Lavia vestirà i panni del più grande personaggio femminile della letteratura moderna, in scena con i colleghi Woody Neri, Gabriele Portoghese e Mauro Conte. La regia è di Andrea Baracco.

Emma Bovary, simbolo come Don Chisciotte e Amleto e considerata una fabbricatrice di illusioni, mossa dalla costante volontà di materializzare le illusioni.

Emma Bovary, tradisce suo marito con due uomini diversi. Partorisce una figlia che non ama. Dilapida i soldi che ha e quelli che non ha. Sacrifica innocenti sull'altare della propria ambizione. E alla fine muore di suo pugno, senza aver mai provato quell'indefinibile assoluto che pensava fosse l'amore.

È un personaggio misterioso ed una prova da attrice quella che ricerca in Emma Bovary un completamento della personalità attoriale. Un labirinto nel quale ci si addentra e ci si perde dietro falsi indizi e inganni.  Un mistero che prende forza nella possibilità di non essere risolto.